Convocata la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti EGATO4 Latina per il 18 in prima convocazione e il 19 dicembre in seconda alle ore 8.45.
L'orario insolito è causato dal nutrito Ordine del Giorno che riportiamo brevemente.
- Ratifica della convenzione tra Egato5 Frosinone e Egato4 Lazio sud
- Piano operativo per l'ambiente. Interventi a tutela del territorio e delle acque
- Aggirnamento tariffa periodo 2018-2019
- Articolazione tariffaria si sensi della delibera ARERA 665/2017
- Regolamentazione del Bonus Sociale Idrico.
In merito riceviamo e pubblichiamo dalla Confconsumatori e Associazione Pendolari Minturno e Scauri le seguenti osservazioni.
Emergenza torbidità sud pontino – Conferenza dei Sindaci del 18/12/2019
All’ordine del giorno della Conferenza dei Sindaci del prossimo 18 dicembre non c’è il problema della #torbidità, si discuterà di #tariffa, aggiornamenti tariffari 2018-2019, di approvazione dell’articolazione tariffaria ma non di torbidità!
E’ necessario che i sindaci del Sud Pontino siano davvero al servizio del territorio e pongano politicamente il problema della torbidità nella Conferenza dei Sindaci e quindi nei confronti del gestore #Acqualatina.
E’ per questo motivo che questa mattina abbiamo ufficialmente chiesto ai sindaci dei comuni di #Gaeta, #Formia, #Minturno, #Spignosaturnia, #Castelforte e #Santicosmaedamiano
- Di fare fronte comune nell’interesse esclusivo dei propri cittadini; - Di chiedere di porre all’ordine del giorno della prossima Conferenza dei Sindaci il pluridecennale problema della torbidità del #sudpontino; - Di chiedere un rendiconto dettagliato (spese, costi, sperimentazioni, dati sulle sorgenti, risultati e conclusioni) al gestore di tutte le iniziative ad oggi poste in essere sul tema della torbidità a partire dal 2005;
- Di sollecitare la Conferenza dei Sindaci, preso atto della inadeguatezza delle iniziative ad oggi predisposte dal gestore, ad intraprendere iniziative autonome per promuovere la definitiva risoluzione della problematica e verificare lo stato delle sorgenti del sud pontino; - Di sollecitare la Conferenza dei Sindaci, quale organo di controllo, affinché ponga in essere tutti gli accertamenti contrattuali ed extracontrattuali tesi a far emergere eventuali responsabilità anche penali nella gestione del fenomeno ed evitare così eventuali sue proprie responsabilità penali; - Di sollecitare la Conferenza dei Sindaci affinché assicuri la trasparenza di tutti i dati relativi al bilancio idrico (qualità delle acque, dati delle sorgenti, gestione degli impianti e perdite idriche, depurazione) nonché predisposizione di misure compensative del disagio subito dai cittadini (indennizzi, risarcimenti danni).
Associazione Pendolari Stazione Minturno Scauri
Confconsumatori Latina Avv. Franco Conte
MEGA INTERRUZIONE IDRICA
INTERRUZIONE IDRICA GIOVEDI 12 DICEMBRE DALLE 13 ALLE 22 NELL'INTERA PIANURA PONTINA!!
La rete idrica colabrodo colpisce ancora: giovedì 12 dicembre dalle 13.00 alle 22.00 Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Sezze, Terracina resteranno a secco a causa di "importanti e urgenti lavori di riparazione" di una condotta delle Sardellane. Autobotti disponibili, disagi pure.
Con l'aria di dismissione che c'è in ambito ATO4 una notizia del genere sembra benzina sul fuoco.
Tutti i dettagli nel comunicato di Acqualatina cliccando su questo link.
Assemblea Conferenza dei Sindaci
E' stata convocata per il 2 dicembre, prima convocazione, e 3 dicembre, seconda convocazione alle ore 10.00 la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti EGATO 4 presso la Sala Consiliare della Provincia di Latina.
All'ordine del giorno l'approvazione dell'accordo con la STO dell'EGATO 5 Frosinone per le procedure inerenti il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
Il secondo punto riguarda il Piano Operativo Ambiente e in particolare il piano per la tutela del territorio e delle acque ai sensi della Delibera CIPE n. 55 del 01/12/2016.
L'accordo con l'EGATO 5 Frosinone consiste in una Convenzione per il Servizio di Direzione, Pianificazione e Controllo. In pratica si cerca di supplire alla totale indisponibilità di personale per la STO di Latina appoggiandosi a quella di Frosinone.
Nel frattempo come OTUC abbiamo sollecitato Regione e Provincia a superare il problema assumendo almeno un dirigente e coprendo almeno parzialmente l'organico previsto, ma tutto tace! Dobbiamo accontentarci di una collaborazione esterna, quanto sia utile si vedrà!
STO BLOCCO TOTALE
Con una comunicazione al Presidente della Regione Lazio l'OTUC ha chiesto il commissariamento della Segreteria Tecnica Operativa, ovvero la struttura delegata a verificare l'operato di Acqualatina e relazionarsi con la Conferena dei Sindaci.
Il problema nasce dalla assoluta mancanza di personale in servizio della STO dopo che anche l'ultimo funzionario in organico è andato in pensione. La dirigenza pro tempore è andata alla Segretaria Generale già oberata di lavoro e tutto si è bloccato!
In un Tavolo Tecnico tenutosi il 19 u.s. il Presidente Ing. Medici ha comunicato che in queste condizioni riteneva opportuno bloccare la normale attività in attesa che la Regione designasse un dirigente responsabile.
Decisione drastica, ma inoppugnabile!
OTUC e i Sindaci dellATO4
L'assemblea OTUC del 9 marzo u.s. è stata assorbita integralmente da due argomenti. Il primo
riguarda l'articolazione tariffaria 2018/19 e il secondo la situazione assurda della STO,
Segreteria Tecnica Operativa, il cui personale si è ridotto a 1 solo funzionario e la dirigenza
è stata assunta pro tempore dal Segretario Generale.
Come si legge nel sito dell'Amministrazione provinciale, i compiti della STO sono:
"La Segreteria tecnico operativa ha funzione di:
vigilanza sulla gestione del servizio idrico integrato;
controllo standard del servizio all'utenza;
controllo costi di esercizio;
pianificazione e controllo degli interventi relativi al Servizio idrico integrato."
Quindi la Segretaria Generale dovrebbe trovare il tempo per verificare tutto ciò oltre ai
compiti, certamente impegnativi, che la sua posizione istituzionale comporta.
Affermare che Acqualatina gode di una libertà incontrollata non è lontano dalla realtà come
dimostra la vicenda dell'aggiornamento tariffario 2018-2019 che, totalmente ignorato e non
vidimato dalla Conferenza dei Sindaci, è stato stilato e inviato all'Arera direttamente da
Acqualatina. I poteri di intervento dell'OTUC sono limitati e non riescono ad
incidere come vorremmo nella gestione del Servizio Idrico poichè la Conferenza dei
Sindaci e la Presidenza mostranoscarso interesse a quanto andiamo segnalando da anni.
A titolo di esempio pubblichiamo il Comunicato Stampa del 17 maggio 2019.
COMUNICATO STAMPA
ACQUALATINA SENZA CONTROLLI
L’OTUC, Organismo Tutela Utenti Consumatori, in merito alla gestione del
Servizio Idrico ATO4 Lazio sud, esprime gravi perplessità sull'atteggiamento
del relativo Presidente, unitamente alla Conferenza dei Sindaci, per la scarsa
attenzione dimostrata verso i problemi della risorsa idrica.
Esempio eclatante, ed ultimo in ordine di tempo, è la mancata approvazione
delle modifiche al Regolamento del Servizio Idrico studiate ed approvate da
un apposito Tavolo Tecnico. Le modifiche messe a punto, a tutto favore
dell’utenza e che risolverebbero numerose proteste e reclami, sono giacenti
presso la STO, Segreteria Tecnico Operativa, ormai da ben 2 anni dopo un
lavoro durato alcuni mesi di un Tavolo Tecnico composto dalle Associazioni
dei consumatori OTUC, dalla Dirigente all’epoca della STO e da alcuni Dirigenti
di Acqualatina.
Il risultato sarebbe stato l’eliminazione o la modifica di alcuni articoli che secondo
noi sono da interpretarsi come discriminatori, a volte fortemente penalizzanti, in
alcuni casi al limite della vessazione ai danni dell’utenza.
E’ grave constatare l’inerzia della Conferenza dei Sindaci, parte pubblica che detiene
il 51% di Acqualatina, competente a decidere sull’intero Servizio Idrico tra cui
evidenziamo l'articolazione tariffaria, la Carta dei Servizi e il Regolamento del Servizio.
Unitamente alla STO, la CdS svolge il ruolo di controllore sull'operato del Gestore con
il potere di sanzionarlo quando non adempie ai propri obblighi. In particolare ha il
potere di decidere la programmazione delle opere da realizzare e dettarne le priorità.
Purtroppo con amarezza rileviamo come tali compiti, impegnativi e meritevoli della
migliore attenzione e di personale adeguato, solo in parte vengano svolti efficacemente
mentre sempre più la parte privata si sta appropriando della gestione della risorsa
idrica anche grazie al progressivo depotenziamento della STO, priva di personale
adeguato ai pesanti compiti di verifica cui dovrebbe far fronte.
In conseguenza vorremmo la massima chiarezza dal Presidente dell'ATO4 sui
seguenti quesiti:
- se è vero che la stesura dell’articolazione tariffaria per il 2018/2019 sia stata
affidata a una società privata
- se è a conoscenza che gli Enti pubblici (comuni, scuole ecc..) hanno un debito
complessivo per fornitura di acqua di svariati milioni di euro risultando così tra
i maggiori morosi dell’ATO4
- quale azioni concrete sono state messe in atto per ridurre la morosità che si
ritorce a danno degli utenti in regola chiamati a rifondere i mancati incassi
- se è vero che ogni comune percepisce, o dovrebbe percepire, un canone
concessorio degli impianti da parte del Gestore e come vengono utilizzati questi fondi
- se è vero che gli utili vengono ripartiti e la somma spettante alla parte pubblica
viene reinvestita. In caso affermativo se tali somme figurano nel budget degli
investimenti. Se così fosse appare quantomeno singolare che ogni anno assistiamo
ad aumenti tariffari!
- se è vero che sono stati spesi decine di migliaia di euro per consulenze e studio
per la ripubblicizzazione della risorsa idrica che a tutt'oggi hanno prodotto risultati nulli
- se è vero che alcune scelte opinabili da parte di singoli comuni hanno prodotto un
ulteriore aggravio di costi per il Gestore con conseguente aggravio di tariffa per tutti
gli utenti dell'ATO4
Ci auguriamo che l’illustrissimo Presidente possa in tempi brevi dare risposte