DONDI & SEZZE •PDF• •Stampa• •E-mail•
Avvisi e Notizie

Grande scalpore ha suscitato la notizia dell'aggravarsi del contenzioso Acqualatina-Dondi-Comune di Sezze che ha portato alla fine alla solita sconfitta per tutti.

La riduzione della fornitura di acqua potabile alla Dondi, con conseguenze ovvie sulla incolpevole intera popolazione setina, è chiaramente un atto d'accusa verso tutte le parti in causa  incapaci di raggiungere un accordo tale da garantire un regolare servizio alla cittadinanza. A nulla sono valsi gli interventi del Prefetto, di vari Enti, del nostro stesso organismo che in data 27 marzo ha preso una netta posizione a favore dei cittadini diffidando sia la Dondi che  Acqualatina.

E' appena il caso di osservare che il periodo di morosità della  Dondi è di circa due anni, ovvero sono mesi e mesi che i pagamenti dei cittadini che usufruiscono dell'acqua fornita da Acqualatina sono tranquillamente trattenuti dalla Dondi nelle proprie casse!

Una arroganza del genere in una azienda che gestisce un servizio pubblico è semplicemente scandalosa! La Dondi probabilmente  gioca sul fatto che dell'acqua non si può fare a meno e quindi, visto il contenzioso con il Comune in atto da mesi, ha pensato bene di prepararsi al meglio a dover traslocare altrove creandosi impunemente un bel gruzzoletto da tenere di scorta per ogni evenienza nelle future trattative. Il tutto a spese di Acqualatina che alla fine, vista la situazione oltremodo disastrosa delle sue casse, ha deciso di reagire in maniera adeguata nei confronti di un utente moroso senza giustificazione alcuna.

Come Otuc gli unici che intendiamo difendere sono, come sempre, i cittadini, ma onestamente ci chiediamo come  l'intero sistema idrico possa  reggersi  su una montagna di crediti inesigibili da parte di utenti morosi.

L'acqua è pubblica, certo. Ma la sua gestione costa. Ed i furbi che starnazzano come anatre contro tutto e tutti pur di non pagare nulla danneggiano la maggioranza che invece paga regolarmente. Se poi le tariffe non sono condivisibili, allora da chiamare in causa in primis sono i Sindaci che hanno il potere di approvarle. Ma sempre seguendo strade legittime e perfettamente legali.

OTUC Latina.