ASSEMBLEA OTUC DEL 26.4.12 •PDF• •Stampa• •E-mail•
Avvisi e Notizie

L'Ordine del Giorno dell'assemblea OTUC del 26 aprile è stato stravolto dalla notizia di una bella trovata della Giunta Regionale a totale discapito degli utenti, la delibera  n. 158 del 10/04/2012.

Dopo le formalità d'obbligo, la Presidenza, modificando l'OdG,  ha dato notizia del contenuto della delibera che in sintesi accolla al gestore un canone annuo di oltre 2 milioni di euro per l'utilizzo dei canali del Consorzio di Bonifica usati per lo smaltimento delle acque. Il Consorzio al solito batte cassa e viene accontentato nelle sue esose richieste a fronte di una attività di manutenzione che, a ben guardare lo stato dei canali di bonifica, non brilla certo per assiduità ed efficacia!

In tempi brevissimi, sessanta giorni, dovrebbero quindi essere firmate convenzioni opportune tra ATO e Consorzi di Bonifica il cui costo, naturalmente, ricadrebbe totalmente sulle spalle ormai debilitate degli utenti!

La delibera ignora totalmente inoltre l'esistenza in ATO4 di liti giudiziarie in corso sull'entità della somma che il Consorzio di Bonifica pretende ma non giustifica adeguatamente. Viceversa esistono perizie giurate da parte di docenti universitari che valutano il reale costo del servizio appena  superiore ai 300.000 euro annui  in base all'utilizzo effettivo dei canali secondo il  principio sancito dalla legge dello Stato n. 152/2006 prioritaria su quelle regionali. Da notare che la delibera obbliga al pagamento sempre e comunque, salvo conguaglio futuro, anche gestori che non utilizzano più per i depuratori i canali di scarico.

E' ben evidente quale differente impatto avrebbero le due cifre, due milioni contro trecentomila euro circa,   sulle bollette degli utenti!!

Alla riunione ha partecipato l'Assessore ai Consumatori Silvio D'Arco che ha espresso la sua contrarietà su una delibera affrettata ed emessa senza valutare  la normativa nazionale, l'effettivo costo del servizio e il percorso giudiziario in atto della vertenza aperta da anni sulla questione. Inaccettabile quindi a suo parere l'aggravio di costi valutato illegittimo e quanto meno inopportuno.

Convocato in corso di seduta, è intervenuto anche  l'ing. Ennio Cima, responsabile tecnico di Acqualatina, il qale ha illustrato nei dettagli le cause di illegitimità della delibera e gli eventuali suoi effetti sulle bollette dei cittadini.

L'Assemblea ha quindi delegato il Consiglio di Presidenza a prendere ogni iniziativa possibile in maniera di evitare un ulteriore aggravio di costi a carico dei cittadini. Sono state di conseguenza decise una richiesta di convocazione urgente della Consulta Idrica Regionale e una comunicazione alla Presidente Polverini, al  Garante Idrico avv. Di Stefano, al Presidente della Amm.Pr. dottor Cusani, all'Ing. Giovannetti dell'Ato4 richiamando la loro attenzione sulla questione ed evidenziando la gravità di eventuali ulteriori aggravi di costi a carico dei cittadini.

Si è passati poi agli altri punti all'OdG con l'approvazione del bilancio di previsione 2012 e informazioni sulla nuova sede Otuc e relative attrezzatture. Gli altri punti sono stati rinviati alla prossima seduta.