DIBATTITO IN REGIONE SUL S.I.I. |
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Avvisi e Notizie |
25.02.2010 DIBATTITO IN REGIONE SUL S.I.I.
Il giorno 17 febbraio 2010 si è tenuto il corso di formazione dei quadri dirigenti e dei rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori sul Servizio Idrico Integrato, presso la sede della Regione Lazio.,Sono state trattate le problematiche inerenti la gestione dei vari Ato con riferimento all’articolazione tariffaria, alla gestione della risorsa idrica, con particolare attenzione alla dispersione idrica e all’incidenza dei costi che vengono spalmati sulle fatture degli utenti . Abbiamo notato che pur nelle varie realtà di gestione nei vari Ato sia a totale gestione pubblica, sia a totale gestione privata e sia mista le problematiche sulla gestione sono enormi e poco gestibili. Dagli interventi effettuati, ho capito che ,delegando ai singoli Ato la competenza ad applicare regolamenti e decisioni, su come gestire un bene così prezioso ed indispensabile, si genera solo confusione e dispendio di risorse economiche senza trovare soluzioni per espletare un servizio migliore ai cittadini Ritengo che gli Ato debbano essere eliminati, che la risorsa idrica debba essere centralizzata, ovvero debba essere coordinata a livello regionale con la previsione di una unica autority della risorsa idrica e la contestutuale eliminazione di altri organi come il garante idrico regionale o il co.vi.ri., giacche , a mio avviso, non hanno alcun potere per un controllo incisivo sulla gestione della risorsa idrica, sia essa pubblica che privata. Inoltre ritengo che i Comuni nella loro qualità di proprietari dei depuratori, delle reti fognarie e delle reti idriche, debbano fare concreta opera di informazione per i cittadini, fornendo loro l’assistenza necessaria. Auspichiamo che ci sia una riforma che richiami a responsabilità tutti e a tutti i livelli: Comuni, Province e Regioni. E soprattutto auspichiamo che siano disciplinate le modalità di controllo sia nella fornitura del servizio idrico integrato , sia nella gestione dei costi e sia del personale operante e applicare sanzioni serie e severe ai danni delle aziende che non rispettano i patti sottoscritti |