PROTESTA OTUC •PDF• •Stampa• •E-mail•
Avvisi e Notizie

Durante la riunione Otuc del 14 maggio sono state segnalati vari problemi nella gestione del recupero crediti, cosa che ha indotto il Consiglio di Presidenza a inviare la seguente protesta all'A.D. dottor  Besson di Acqualatina.

 

"Preg.mo Amm.re Delegato,

Nella riunione dell’OTUC sono state nuovamente segnalati dalle Associazioni comportamenti non corretti nella procedura di riscossione dei crediti. Pertanto si invita formalmente il Gestore del S.I.I. a rispettare gli accordi convenuti con le Associazioni dei Consumatori nell’interesse degli utenti che hanno il diritto di impugnare e reclamare le fatture che ritengono ingiuste ed eccessive. Allo stesso modo hanno il diritto di veder concluso un procedimento di reclamo e/o conciliativo prima che il Gestore passi alle cosidette “vie di fatto”.

 

Acqualatina non deve dimenticare che l’acqua è un bene essenziale alla vita delle persone e non è accettabile che il Gestore utilizzi lo strumento della sospensione del servizio disattendendo gli accordi sottoscritti con le Associazioni dei Consumatori a livello territoriale e ratificati dalla Conferenza dei Sindaci della provincia di Latina.

 

Infine l’Otuc invita il Gestore a prestare maggiore attenzione alla manutenzione della rete idrica comunale al fine di riparare le numerose perdite idriche che interessano inoltre anche il territorio di molte città della provincia."

 

 

 
ASSEMBLEA OTUC DEL 14.5.2013 •PDF• •Stampa• •E-mail•
Avvisi e Notizie

Si è svolta martedì 14 maggio l'assemblea Otuc. L'Ordine del giorno discusso comprendeva vari argomenti con, in primo piano, la revisione del Regolamento dell'ATO4 attualmente in corso e la mancata osservanza delle procedure di recupero crediti da parte di Acqualatina. La discussione ha avuto però un prologo di una certa importanza quando è stato reso noto il violento attacco portato dal quotidiano Latina Oggi contro l'Otuc con una intera pagina pubblicata sabato 11 maggio. Il Consiglio di Presidenza  ha valutato come diffamatorio l'articolo e illustrato i numerosi errori ed inesattezze ivi contenute. Con votazione unanime l'Assemblea ha accettato il comunicato stampa di risposta predisposto dal Consiglio stesso dandogli inoltre ampio  mandato di esaminare l'opportunità di agire in giudizio contro il Direttore Responsabile del quotidiano per il reato di diffamazione a mezzo stampa.

Di seguito il testo del comunicato:

 

COMUNICATO   STAMPA

Latina, 15 Maggio 2013

IL  COSTO DELL’OTUC

A seguito dell’articolo pubblicato sul quotidiano Latina Oggi sabato 11 dal titolo “Acqua, il costo dei controllori”, appare necessaria e doverosa una smentita puntuale, anche se sarebbe stato auspicabile, ai fini di una esatta esposizione dei fatti, che anche l’OTUC fosse stato interpellato, magari solo a confutazione delle pesanti accuse ad esso rivolte.

L’articolo parte dalla sensazionale notizia che l’OTUC, composto da“[…]un gruppo di rappresentanti delle associazioni di settore che per conto di tutti i titolari di contratti di fornitura di acqua si occupano di verificare la regolarità delle bollette e, in definitiva, la correttezza della società di gestione[…]” dispone di ben 10.000 euro l’anno per le spese di funzionamento poste a carico del bilancio provinciale. Si aggiunge nell’articolo che “[…]è proprio contro questo ingranaggio che si sono appuntate negli anni le critiche più dure da parte dei comitati civici dell’acqua pubblica. […] I Comitati civici sostengono che siccome l’Otuc è finanziata ed esiste grazie ai fondi dell’Ato 4 (cioè della Provincia) non eccepisce nulla sulle decisioni che assume l’Ato4 medesima […] Una sorta di conflitto di interessi a catena. Pensare che tutto questo succeda per soli diecimila euro all’anno è difficile, ma negare che l’Otuc sia stato perlomeno compiacente con le politiche del gestore e dell’Ato è altrettanto innegabile.[…]”. L’articolo poi prosegue con un elenco di quanto l’OTUC avrebbe dovuto fare e non ha fatto.

Invero la Legge Regionale 09.07.1998 n.26 all’articolo 11 così stabilisce:

“INIZIATIVE A GARANZIA E TUTELA DEGLI UTENTI NEGLI AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI

  1. Nei singoli ambiti territoriali ottimali vengono istituiti dalle province che svolgono le funzioni di coordinamento d'ambito appositi Organismi di Tutela degli Utenti e dei Consumatori (O.T.U.C.),
  2. Gli organismi di cui al comma 1 esaminano e verificano tutti i reclami e le segnalazioni degli utenti che non risultano soddisfatte dalle iniziative assunte o dalle risposte fornite dai soggetti gestori e propongono alla provincia ed ai soggetti gestori le necessarie iniziative a tutela degli interessi degli utenti.
  3. Gli stessi organismi forniscono, inoltre, alla consulta degli utenti e dei consumatori di cui all'articolo 10 informazioni statistiche sui reclami, sulle istanze e sulle segnalazioni degli utenti, singoli o associati in ordine alle modalità di erogazione del servizio.”

In base a detto articolo l’OTUC può legittimamente occuparsi dei reclami degli utenti, avanzare proposte e fare raccomandazioni. Qualsiasi sua iniziativa può essere valutata, in maniera del tutto autonoma, sia dalla Conferenza dei Sindaci, sia dalla Segreteria Tecnica dell’ATO4 sia dal gestore Acqualatina.

Scrivere quindi che le associazioni OTUC “si occupano di verificare la regolarità delle bollette e, in definitiva, la correttezza della società di gestione” è inesatto e scorretto, soprattutto nella deduzione “in definitiva…”, in quanto non sono legittimate ad intervenire su detti argomenti, non essendo previsto dalla legge. Nonostante ciò l’OTUC molto spesso, forza la mano e va ben oltre quanto di sua competenza

Le iniziative OTUC sono quindi possibili solo grazie al clima di collaborazione istituito con l’intero Sistema Idrico Integrato, a partire dalla Consulta Regionale del Lazio fino al gestore locale.

La filosofia dell’OTUC è da sempre quella di difendere gli utenti con gli strumenti legali a disposizione e con il dialogo tra le parti per la ricerca di un punto di incontro.

In tal modo si sono realizzate numerose iniziative sempre miranti a salvaguardare gli interessi degli utenti senza, per questo, trascurare posizioni anche molto dure quando ciò è stato ritenuto necessario. Vedere per esempio le numerose proteste e diffide pubblicate sul sito otuclatina.it.

In particolare l’OTUC si è adoperato negli anni, e si adopera tuttora per apportare modifiche sia alla Carta dei Servizi che al Regolamento S.I.I. che alla Tabella dei Costi.

Dal febbraio scorso sono in corso una serie di riunioni tra la Segreteria Tecnica, la Presidenza OTUC ed Acqualatina. In tali sedute è stato analizzato articolo per articolo il Regolamento e sono state richieste una serie di modifiche alle norme considerate svantaggiose o vessatorie per gli utenti.  Ora si passerà ad esaminare la Carta dei Servizi e la Tabella dei Costi.

Grazie all’impegno dell’OTUC gli utenti hanno potuto usufruire di una serie di servizi: le ripetute sanatorie per gli abusivi; il rimborso delle quote per servizi non dovuti; la semplificazione delle bollette; i reclami e le azioni per il problema dell’arsenico; l’apertura dei Punti Acqua nei vari comuni e la disponibilità a supportarli gratuitamente; il sollecito e costante richiamo per la messa in esercizio dei depuratori; l’eliminazione o riduzione al minimo delle penali; i continui reclami contro il gestore per le procedure adottate dal recupero crediti; la ricerca continua presso i gestori precedenti della documentazione atta ad eliminare penali, e così via.

La vera funzione dell’OTUC è informare gli utenti, divulgare i loro diritti, difenderli anche individualmente con reclami mirati o in conciliazione, perché un utente informato è  un utente che può difendersi evitando penali e problemi di ogni tipo, ottenendo risposte immediate a costi ridotti o addirittura nulli. Per far ciò ogni Associazione è sempre disponibile.

Il mezzo principale utilizzato è comunque il sito otuclatina.it gestito direttamente dalle Associazioni. Sono pubblicate on-line tutte le informazioni utili agli utenti ed è attiva anche la possibilità di richiedere informazioni e consigli via email. Alla data odierna sono state ricevute centinaia  di email. Il sito è attivo da anni ed è ormai un punto di riferimento certo per tutti gli utenti. Sono ovviamente anche pubblicati avvisi utili e comunicati OTUC.

In merito alla somma di 10.000 euro l’anno, stanziata solo da pochi anni dalla Provincia in favore dell’OTUC, e per la quale si ipotizza che “[…]l’Otuc sia stato perlomeno compiacente con le politiche del gestore e dell’Ato[…]” si fa presente che la stessa viene utilizzata per:

- i rimborsi spese per la partecipazione alle riunioni dei rappresentanti di ben 18 associazioni dei consumatori aderenti all’OTUC, molti dei quali provenienti dal Sud Pontino;

- l’acquisto del  materiale per il normale funzionamento (computer, carta, stampante, cancelleria, ecc);

- la gestione del  sito web. Solo quest’ultima voce richiederebbe, qualora fosse gestita alle tariffe correnti commerciali, tra manutenzione annuale e aggiornamenti buona parte di tale somma!

Naturalmente molto altro si potrebbe fare, ma non sempre le richieste dell’OTUC vengono accolte. I tempi per l’approvazione delle proposte sono comunque molto lunghi in quanto la parola finale spetta sempre e comunque alla Conferenza dei Sindaci che si riunisce secondo le esigenze dei suoi componenti. Resta comunque fuori di dubbio che, mentre tanti comitati appoggiati da anonimi articolisti diffondono chiacchiere, l’OTUC opera materialmente a favore della cittadinanza.

Si è ritenuto opportuno nell’occasione chiarire una volta per tutte cosa legalmente l’OTUC può fare e ha fatto, e fin dove può arrivare. Di contro una singola Associazione non ha questi limiti, può operare come e quando crede, ed è quello che molte fanno legittimamente. Come OTUC si cerca di apportare modifiche e fare proposte che siano a favore degli utenti, lavorando all’interno del sistema cercando così di cambiarlo.

Si spera che questi inutili e strumentali attacchi cessino e che una migliore informazione sia strumento ottimale per chi vuole fare informazione obiettiva. Si chiede solo che le iniziative dell’OTUC siano valutate nel merito e alla luce di quanto è concesso all’organismo stesso.

Consiglio di Presidenza

OTUC Latina

 
C.S. LEGA CONSUMATORI 8.3.2013 •PDF• •Stampa• •E-mail•
Avvisi e Notizie

La Presidenza della Lega Consumatori ha emesso il seguente comunicato stampa in relazione ad una interruzione del servizio idrico ad un cittadino.

 

LEGA CONSUMATORI DELLA PROVINCIA DI LATINA

L’INTERRUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO DA PARTE DI ACQUALATINA NONOSTANTE
AVESSE PROPOSTO UN LEGITTIMO RECLAMO AVVERSO UNA FATTURA CHE RITENEVA
INIQUA E TROPPO ONEROSA, COMUNQUE NON CORRETTA.
IN BARBA ALLE SPECIFICHE DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI, ACQUALATINA
RESPINGEVA LA RICHIESTA DELL’UTENTE DI IMMEDIATA RIATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
IN QUANTO PENDENTE ANCORA UN REGOLARE RECLAMO, ANZI CONDIZIONAVA LA
RIATTIVAZIONE DEL SERVIZIO AL PAGAMENTO DI UNA SOMMA A TITOLO DI ACCONTO.
E CIO’ IN ESPRESSA VIOLAZIONE CON QUANTO DISPOSTO DAL REGOLAMENTO DEL
S.I.I. CHE PREVEDE - COME CONCORDATO CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI -
CHE, IN CASO DI RECLAMO, L’ESECUTIVITA’ DELLA FATTURA IMPUGNATA VIENE
SOSPESA FINO ALL’ESITO DEL RECLAMO ED EVENTUALE SUCCESSIVO TENTATIVO DI
CONCILIAZIONE.
LA LEGA CONSUMATORI, SEDE DI FORMIA, INVITA FORMALMENTE IL GESTORE DEL
S.I.I., A RISPETTARE GLI ACCORDI CONVENUTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
NELL’INTERESSE DEI CITTADINI UTENTI CHE HANNO IL DIRITTO DI IMPUGNARE E
RECLAMARE LE FATTURE CHE RITENGONO INGIUSTE ED ECCESSIVE COSI’ COME HANNO IL
DIRITTO DI VEDER CONCLUSO UN PROCEDIMENTO DI RECLAMO E/O CONCILIATIVO
PRIMA CHE IL GESTORE PASSI ALLE CD” VIE DI FATTO”
ACQUALATINA NON DEVE DIMENTICARE CHE L’ACQUA E’ UN BENE ESSENZIALE
ALLA VITA DELLE PERSONE E NON E’ ACCETTABILE CHE IL GESTORE UTILIZZI LO
STRUMENTO DELLA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO, DISATTENDENDO GLI ACCORDI
SOTTOSCRITTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI A LIVELLO TERRITORIALE E
RATIFICATI DALLA CONFERENZA DEI SINDACI DELLA PROVINCIA DI LATINA.
LA LEGA CONSUMATORI FORNIRA’ DOCUMENTAZIONE DETTAGLIATA ALL’ATO4 AL
FINE DI PRENDERE PROVVEDIMENTI SULL’OPERATO DELLA SOCIETA’ ACQUA LATINA
INFINE LA LEGA CONSUMATORI INVITA IL GESTORE A PRESTARE MAGGIORE
ATTENZIONE ALLA MANUTENZIONI DELLA RETE IDRICA COMUNALE PER RIPARARE LE
NUMEROSE PERDITE IDRICHE CHE INTERESSANO IL TERIRITORIO DI MOLTE CITTA’, TRA
CUI FORMIA E MINTURNO. DA GIORNI E SETTIMANE, INFATTI, ASSISTIAMO A FIUMI DI
ACQUA POTABILE CHE SI RIVERSANO SULL’ASFALTO (VEDASI VIA S.JANNI IN FORMIA O
VIA BALORDA IN MINTURNO) E POSSONO ADDIRITTURA COSTITUIRE PERICOLO E/O
INSIDIA PER I CITTADINI.
Il Presidente Provinciale Lega Consumatori
Prof. Antonio VILLANO
COMUNICATO STAMPA


NEI GIORNI SCORSI LA LEGA CONSUMATORI SEDE DI FORMIA HA DOVUTO
REGISTRARE UN INCRESCIOSO EPISODIO ACCADUTO AD UN CITTADINO CHE HA SUBITO
L’INTERRUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO DA PARTE DI ACQUALATINA NONOSTANTE
AVESSE PROPOSTO UN LEGITTIMO RECLAMO AVVERSO UNA FATTURA CHE RITENEVA
INIQUA E TROPPO ONEROSA, COMUNQUE NON CORRETTA.
IN BARBA ALLE SPECIFICHE DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI, ACQUALATINA
RESPINGEVA LA RICHIESTA DELL’UTENTE DI IMMEDIATA RIATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
IN QUANTO PENDENTE ANCORA UN REGOLARE RECLAMO, ANZI CONDIZIONAVA LA
RIATTIVAZIONE DEL SERVIZIO AL PAGAMENTO DI UNA SOMMA A TITOLO DI ACCONTO.
E CIO’ IN ESPRESSA VIOLAZIONE CON QUANTO DISPOSTO DAL REGOLAMENTO DEL
S.I.I. CHE PREVEDE - COME CONCORDATO CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI -
CHE, IN CASO DI RECLAMO, L’ESECUTIVITA’ DELLA FATTURA IMPUGNATA VIENE
SOSPESA FINO ALL’ESITO DEL RECLAMO ED EVENTUALE SUCCESSIVO TENTATIVO DI
CONCILIAZIONE.
LA LEGA CONSUMATORI, SEDE DI FORMIA, INVITA FORMALMENTE IL GESTORE DEL
S.I.I., A RISPETTARE GLI ACCORDI CONVENUTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
NELL’INTERESSE DEI CITTADINI UTENTI CHE HANNO IL DIRITTO DI IMPUGNARE E
RECLAMARE LE FATTURE CHE RITENGONO INGIUSTE ED ECCESSIVE COSI’ COME HANNO IL
DIRITTO DI VEDER CONCLUSO UN PROCEDIMENTO DI RECLAMO E/O CONCILIATIVO
PRIMA CHE IL GESTORE PASSI ALLE CD” VIE DI FATTO”
ACQUALATINA NON DEVE DIMENTICARE CHE L’ACQUA E’ UN BENE ESSENZIALE
ALLA VITA DELLE PERSONE E NON E’ ACCETTABILE CHE IL GESTORE UTILIZZI LO
STRUMENTO DELLA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO, DISATTENDENDO GLI ACCORDI
SOTTOSCRITTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI A LIVELLO TERRITORIALE E
RATIFICATI DALLA CONFERENZA DEI SINDACI DELLA PROVINCIA DI LATINA.
LA LEGA CONSUMATORI FORNIRA’ DOCUMENTAZIONE DETTAGLIATA ALL’ATO4 AL
FINE DI PRENDERE PROVVEDIMENTI SULL’OPERATO DELLA SOCIETA’ ACQUA LATINA
INFINE LA LEGA CONSUMATORI INVITA IL GESTORE A PRESTARE MAGGIORE
ATTENZIONE ALLA MANUTENZIONI DELLA RETE IDRICA COMUNALE PER RIPARARE LE
NUMEROSE PERDITE IDRICHE CHE INTERESSANO IL TERIRITORIO DI MOLTE CITTA’, TRA
CUI FORMIA E MINTURNO. DA GIORNI E SETTIMANE, INFATTI, ASSISTIAMO A FIUMI DI
ACQUA POTABILE CHE SI RIVERSANO SULL’ASFALTO (VEDASI VIA S.JANNI IN FORMIA O
VIA BALORDA IN MINTURNO) E POSSONO ADDIRITTURA COSTITUIRE PERICOLO E/O
INSIDIA PER I CITTADINI.
.
Il Presidente Provinciale Lega Consumatori
Prof. Antonio VILLANO

 

 
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