Non avendo esaurito l'Ordine del Giorno della seduta del 6 febbraio 2014, l'Assemblea Otuc si è riconvocata per giovedì 13 p.v. alle ore 15.00 presso la sede dell'Amministrazione Provinciale.
All'ordine del giorno è presente un solo punto e precisamente la modifica al Regolamento riguardante il caso in cui un utente richieda la Conciliazione mentre è già in corso un procedimento giudiziario a cura di un legale per conto di Acqualatina a seguito di conclamata morosità.
Tale situazione richiede una attenta valutazione in quanto Acqualatina, nel conferire un mandato ad un legale per un recupero crediti giudiziario, assume automaticamente degli oneri finanziari in base alla convenzione stipulata con il legale stesso. La successiva richiesta di conciliazione deve tener conto di questo aspetto, di conseguenza la gestione delle spese comunque dovute costituisce l'oggetto della discussione.
Oggetto: OTUC – Organismo di Tutela degli Utenti e Consumatori del Servizio Idrico Integrato dell’ATO4. Convocazione.
L'assemblea dell'Otuc è convocata per il giorno 6/2/2014 p.v. alle ore 15.30 presso la Provincia di Latina –Sala Loffredo - Via Costa,1 – Latina, per esaminare il seguente O.d.G.:
1 Lettura ed approvazione del verbale precedente
2. Comunicazioni del Presidente
3. Approvazione definitiva del regolamento di conciliazione e protocollo d'intesa sulle
modifiche apportate
4. Bilancio consultivo Otuc 2013
5. Bilancio di previsione Otuc 2013
6. Varie ed eventuali
1 Lettura ed approvazione del verbale precedente
2. Comunicazioni del Presidente
3. Approvazione definitiva del regolamento di conciliazione e protocollo d'intesa sulle modifiche apportate
4. Bilancio consultivo Otuc 2013
5. Bilancio di previsione Otuc 2013
6. Varie ed eventuali
OTUC Latina
ALLEGATI: Regolamento di Conciliazione - Protocollo d'Intesa
Il Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato avv. Di Stefano ha convocato la Consulta degli Utenti e Consumatori di cui fanno parte la Lega Consumatori Latina con il prof. Antonio Villano e il Codacons Latina con il dott. Massimo Cusumano.
Nulla di straordinario ovviamente se non fosse che all'ordine del giorno, al punto 2, si può leggere:
"Avvio delle procedure di commissariamento da parte della Regione Lazio, tese a garantire l’unitarietà della gestione all’interno dell’ambito"
In parole povere si parlerà del progetto della Regione che sembra voglia commissariare l'intero SII regionale e costituire quindi un unico grande ATO con competenze su tutta la rete idrica del Lazio. Considerato che nei 5 ATO regionali le cose vanno in maniera alquanto diversa con una efficenza piuttosto variabile rispetto alle prescrizioni di legge, sembra azzardato ipotizzare che una struttura centralizzata riesca li dove hanno fallito negli anni le strutture locali.
La stessa assegnazione dei singoli comuni agli ATO è stata contestata da più parti, ultimo caso eclatante quello di Civitavecchia che ha visto la nomina di un commissario regionale ad acta per passare ad Acea Ato2, gli investimenti sono spesso fantomatici, le perdite incalcolabili, l'arsenico che spadroneggia ancora in parecchi comuni, le tariffe che non vengono aggiornate dall'Autority e quindi sono giudicate severamente nelle aule dei Tribunali.
Si potrebbe continuare a lungo e sinceramente si resta perplessi nell'immaginare l'entità del carico di lavoro da parte di un ufficio regionale unico e come questo riuscirà a farvi fronte migliorando la situazione attuale.