Pubblichiamo la lettera di Richiesta di incontro per sospensione della tariffa 2014, inviata dall'OTUC ad ATO4 e all'Amministrazione di Acqualatina SPA in data 01/09/2014.
Ing. Angelica Vagnozzi ATO4 –STO Dirigente Pianificazione e Controllo Latina
Acqualatina S.p.A.
•Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.•
Presidente Salvatore De Monaco Provincia di Latina
Assessore Silvio D’ARCO Provincia di Latina Latina, 01.09.2014 Oggetto: Richiesta di incontro e sospensione della tariffa 2014
Questa Associazione, unitamente alla Consulta Provinciale degli Utenti e Consumatori Latina ed al Coordinamento Consumatori Latina, ha preso atto con preoccupazione di quanto scritto nella determinazione dell’AEEGSI del 31/07/2014 n. 379/2014/S/Idr.
In tale determina viene analizzato il comportamento del Gestore sotto vari aspetti e vengono formulate accuse precise e circostanziate. Vengono quindi richieste le relative giustificazioni, fissato in 180 giorni il termine dell’istruttoria e in ulteriori 90 giorni quello della chiusura della procedura.
Tutto ciò considerato, - rilevandosi per taluni aspetti incidente sul piano tariffario almeno una delle eccezioni rivolte al Gestore, - vista la particolare gravità degli aumenti tariffari richiesti pur se rateizzati, aumento ancor più gravoso vista la contemporaneità con quello del deposito cauzionale, - visto il particolare momento economico della nazione,
si richiede la convocazione di una riunione congiunta tra tutte le parti interessate in maniera da poter valutare la possibilità della sospensione provvisoria delle tariffe 2014 così come deliberate dal Consiglio dei Sindaci per l’anno corrente in attesa delle decisioni dell’Autority.
A questo link è possibile visionare la lettera inviata dall'AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico) in risposta alla diffida inviata da OTUC in data 17/07/2014 in merito all'integrazione del deposito cauzionale in fattura Acqualatina.
Si pubblica la lettera di diffida inviata dall'OTUC all'Amministrazione di Acqualatina SPA in data 17/07/2014 in merito alla richiesta di integrazione del deposito cauzionale in fattura.
Latina, 17/07/2014
Spett.le Acqualatina S.p.A. Dott. Raimondo Besson
p.c.
Preg.ma Segreteria Tecnico Operativa SEDE
Ing. Angelica Vagnozzi SEDE
Preg.mo Amm.re Delegato,
L’Otuc, Organismo di tutela degli utenti e consumatori della Provincia di Latina, su segnalazione delle associazioni dei consumatori, evidenzia le numerose lamentele giunte presso le loro sedi da parte di numerosissimi utenti con riferimento alle fatture notificate in questi giorni da Acqualatina contenenti somme relative ad una non meglio precisata integrazione del deposito cauzionale.
A parte la circostanza, deontologicamente scorretta, di non aver convocato preventivamente ed ascoltato le associazioni dei consumatori rappresentative nella provincia di Latina, in questa sede si rileva che in moltissimi casi il deposito cauzionale era stato già pagato dagli utenti al precedente gestore, sia esso Consorzio o Comune.
E’ evidente che, indipendentemente dalle disposizioni dell’AAEG, gli utenti non possono scontare rapporti non chiariti tra il gestore attuale e quelli che lo hanno preceduto.
E’ altrettanto evidente che non si può chiedere a distanza di molti anni l’integrazione di un deposito cauzionale senza aver preannunciato tale intenzione al consumatore utente con comunicazione idonea a far presente l’introduzione nel contratto di una clausola nuova rispetto a quanto in essere, e ciò anche se detta clausola (deposito cauzionale) è dipendente non da una volontà di Acqualatina ma dall’applicazione delle nuove disposizioni imposte dall’AAEG, cioè dall’Autorità che per legge sovrintende al controllo della gestione della risorsa idrica.
Tantomeno è comprensibile la pretesa del gestore attuale di addebitare all’utente l’onere di provare il pagamento del suddetto deposito al vecchio gestore. Sul punto tale comportamento è stato fortemente stigmatizzato nel corso della riunione tenutasi presso l’Ato4 tra Otuc, Acqualatina e Segreteria Tecnico Operativa.
Pertanto SI DIFFIDA il gestore Acqualatina spa in persona del suo Amministratore Delegato a sospendere in via cautelativa la fatturazione relativa alla richiesta di integrazione o pagamento nuovo deposito cauzionale e ad aprire un tavolo di confronto e di consultazione con le associazioni dei consumatori e con l’ATO 4 al fine di tutelare i diritti dei consumatori utenti.