ACQUALATINA, PROVINCIA DI LATINA, CONSORZI DI BONIFICA, OTUC E…..
COMITATI CITTADINI
ovvero
QUANDO UN POLLO SI CREDE UN’AQUILA!!
Continua la polemica tra Regione Lazio e Provincia di Latina sulla questione dei Consorzi di Bonifica e sul costo a carico di Acqualatina a seguito dell’utilizzo dei canali di bonifica per lo smaltimento delle acque reflue dai depuratori.
La Regione è alla perenne ricerca di soldi esattamente come i Consorzi di Bonifica le cui allegre spese ormai non sono più né credibili né sopportabili visto lo stato in cui si trovano i canali.
Tra i due fuochi ci sono i cittadini. Aumentano le spese, aumentano i canoni.
Ecco allora che, quando Acqualatina rifiuta di pagare quasi due milioni di euro annui forfettari richiesti dai Consorzi di Bonifica stimando attorno ai trecentomila euro il costo reale del servizio e appellandosi quindi alla magistratura, si scatena la Giunta Regionale intimandole di pagare, visto che altrimenti i soldi per non far chiudere i Consorzi dovrebbero uscire dalla sue casse.
L’OTUC interviene senza entrare nel merito per evitare comunque agli utenti un salasso ulteriore e, come al solito, ecco il sapiente di turno, ovvero uno pseudo Comitato che si autodefinisce in difesa dei cittadini, il quale, utilizzando come sponda un noto quotidiano ormai famoso per la vena scandalistica da sempre tenuta verso Acqualatina, mostra per l’ennesima volta tutto il suo livore e la disinformazione che lo affligge nei confronti del nostro Organismo.
L’Otuc ha sempre ritenuto inopportuno rispondere alle uscite maldestre da parte di gente che, spesso con metodi folcloristici, si occupa dei massimi sistemi senza riuscire a distinguere tra il grano e la crusca.
Le associazioni Otuc hanno scelto di utilizzare tutti i sistemi legittimi e legali per contestare e contrastare le richieste di Acqualatina dall’interno della struttura stessa dell’ATO4, odificando carta dei servizi e regolamento e andando così ben oltre i limiti imposti dalla legge istitutiva dell’OTUC.
Sono state contestate infatti, senza necessità di aspettare i tempi biblici della magistratura ordinaria, le richieste di Acqualatina e le norme del Regolamento quando queste sono state valutate vessatorie o comunque penalizzanti nei confronti degli utenti.
In questi stessi giorni si stanno susseguendo riunioni congiunte Ato4-Otuc-Acqualatina per mettere a punto ulteriori modifiche al Regolamento tali da migliorarlo nell’interesse di tutti.
Sempre di questi giorni è l’accordo raggiunto, con l’adesione delle associazioni dei ristoratori ed esercenti pubblici, volto a rimodulare le tariffe per alleggerire i costi dei consumi più contenuti.
Anche il problema della riduzione della quota fissa per chi non usufruisce del servizio di depurazione è stato affrontato più volte.
A disposizione degli utenti è poi ormai da anni attiva la Camera di Conciliazione che ha mostrato in centinaia di casi di poter difendere efficacemente i cittadini con risultati verificabili ed apprezzabili.
La disinformazine di qualche giornalista ci ha anche esposti ad attacchi di stampa ingiustificati, attacchi portati senza mai tentare una verifica di quanto viene suggerito o scritto da personaggi che, evidentemente, si ritengono unti dal Signore e quindi discettano e si occupano non solo di Acqualatina ma anche dei problemi del mondo.
Come Otuc rivendichiamo quindi la piena titolarità della difesa degli utenti, senza ovviamente rivendicarne l’esclusiva, e confermando quindi la nostra disponibilità a collaborare con chiunque abbia realmente interesse a difendere gli utenti in maniera legittima senza folcloristiche divagazioni.
Chiudiamo invece ogni tipo di discorso con chi, avvezzo a sentenziare senza prendere consapevolezza delle proprie competenze, mostra di avere unicamente una tale stima di sè, fondata su basi tutte da valutare, tanto da non riuscire a dare una risposta concreta agli utenti che, dopo anni di parole, si vedono raggiungere dai messi giudiziari ricorrendo poi molto spesso a studi legali o alle Associazioni di livello nazionale che compongono l’Otuc per potersi difendere in maniera legittima.
Latina, 17.6.2012
ACQUALATINA, PROVINCIA DI LATINA, CONSORZI DI BONIFICA, OTUC E…..
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COMITATI CITTADINI
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ovvero
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QUANDO UN POLLO SI CREDE UN’AQUILA!!
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Continua la polemica tra Regione Lazio e Provincia di Latina sulla questione dei Consorzi di Bonifica e sul costo a carico di Acqualatina a seguito dell’utilizzo dei canali di bonifica per lo smaltimento delle acque reflue dai depuratori.
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La Regione è alla perenne ricerca di soldi esattamente come i Consorzi di Bonifica le cui allegre spese ormai non sono più né credibili né sopportabili visto lo stato in cui si trovano i canali.
Tra i due fuochi ci sono i cittadini. Aumentano le spese, aumentano i canoni.
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Ecco allora che, quando Acqualatina rifiuta di pagare quasi due milioni di euro annui forfettari richiesti dai Consorzi di Bonifica stimando attorno ai trecentomila euro il costo reale del servizio e appellandosi quindi alla magistratura, si scatena la Giunta Regionale intimandole di pagare, visto che altrimenti i soldi per non far chiudere i Consorzi dovrebbero uscire dalla sue casse.
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L’Otuc interviene senza entrare nel merito per evitare comunque agli utenti un salasso ulteriore e, come al solito, ecco il sapiente di turno, ovvero uno pseudo Comitato che si autodefinisce in difesa dei cittadini, il quale, utilizzando come sponda un noto quotidiano ormai famoso per la vena scandalistica da sempre tenuta verso Acqualatina, mostra per l’ennesima volta tutto il suo livore e la disinformazione che lo affligge nei confronti del nostro Organismo.
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L’Otuc ha sempre ritenuto inopportuno rispondere alle uscite maldestre da parte di gente che, spesso con metodi folcloristici, si occupa dei massimi sistemi senza riuscire a distinguere tra il grano e la crusca.
Le associazioni Otuc hanno scelto di utilizzare tutti i sistemi legittimi e legali per contestare e contrastare le richieste di Acqualatina dall’interno della struttura stessa dell’ATO4, odificando carta dei servizi e regolamento e andando così ben oltre i limiti imposti dalla legge istitutiva dell’OTUC.
Sono state contestate infatti, senza necessità di aspettare i tempi biblici della magistratura ordinaria, le richieste di Acqualatina e le norme del Regolamento quando queste sono state valutate vessatorie o comunque penalizzanti nei confronti degli utenti.
In questi stessi giorni si stanno susseguendo riunioni congiunte Ato4-Otuc-Acqualatina per mettere a punto ulteriori modifiche al Regolamento tali da migliorarlo nell’interesse di tutti.
Sempre di questi giorni è l’accordo raggiunto, con l’adesione delle associazioni dei ristoratori ed esercenti pubblici, volto a rimodulare le tariffe per alleggerire i costi dei consumi più contenuti.
Anche il problema della riduzione della quota fissa per chi non usufruisce del servizio di depurazione è stato affrontato più volte.
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A disposizione degli utenti è poi ormai da anni attiva la Camera di Conciliazione che ha mostrato in centinaia di casi di poter difendere efficacemente i cittadini con risultati verificabili ed apprezzabili.
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La disinformazine di qualche giornalista ci ha anche esposti ad attacchi di stampa ingiustificati, attacchi portati senza mai tentare una verifica di quanto viene suggerito o scritto da personaggi che, evidentemente, si ritengono unti dal Signore e quindi discettano e si occupano non solo di Acqualatina ma anche dei problemi del mondo.
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Come Otuc rivendichiamo quindi la piena titolarità della difesa degli utenti, senza ovviamente rivendicarne l’esclusiva, e confermando quindi la nostra disponibilità a collaborare con chiunque abbia realmente interesse a difendere gli utenti in maniera legittima senza folcloristiche divagazioni.
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Chiudiamo invece ogni tipo di discorso con chi, avvezzo a sentenziare senza prendere consapevolezza delle proprie competenze, mostra di avere unicamente una tale stima di sè, fondata su basi tutte da valutare, tanto da non riuscire a dare una risposta concreta agli utenti che, dopo anni di parole, si vedono raggiungere dai messi giudiziari ricorrendo poi molto spesso a studi legali o alle Associazioni di livello nazionale che compongono l’Otuc per potersi difendere in maniera legittima.
Si informa che, a causa di una sospensione dell’energia elettrica da parte di ENEL presso la cabina a servizio della Centrale Sardellane, nei Comuni di Priverno e Sezze avranno luogo disservizi nell’erogazione del flusso idrico
dalle ore 9:00 alle ore 12:00
di domani, 5 giugno 2012.
Le zone interessate dall’interruzione sono:
Comune di Sezze
Sezze Alto (interruzione del flusso)
Comune di Priverno
Via Torretta Rocchigiana (abbassamento di pressione).
Si prevede la normalizzazione del servizio alle ore 12:30 salvo imprevisti di cui si darà pronta informazione.
Servizio Comunicazione
Acqualatina S.p.A.
Acqualatina informa che, a causa di una sospensione dell’energia elettrica da parte di ENEL presso la cabina a servizio della Centrale Sardellane, nei Comuni di Priverno e Sezze avranno luogo disservizi nell’erogazione del flusso idrico
dalle ore 9:00 alle ore 12:00
del 5 giugno 2012.
Le zone interessate dall’interruzione sono:
Comune di Sezze
Sezze Alto (interruzione del flusso)
Comune di Priverno
Via Torretta Rocchigiana (abbassamento di pressione).
Si prevede la normalizzazione del servizio alle ore 12:30 salvo imprevisti.
Si informa che, al fine di permettere lavori presso la centrale di Vitruvio, nel Comune di Fondi si effettuerà un’interruzione del flusso idrico
dalle ore 9:00 alle ore 13:00
di lunedì, 4 giugno 2012
Le zone interessate dall’interruzione sono:
Via Ponte Gagliardo,
Strada Provinciale San Magno,
Strada Provinciale per Lenola
e tutte le traverse collegate,
Località Vardito,
Località Valle Rocco.
Si prevede la normalizzazione del servizio alle ore 14:00, salvo imprevisti di cui si darà pronta informazione.
Acqualatina informa che, al fine di permettere lavori presso la centrale di Vitruvio, nel Comune di Fondi si effettuerà un’interruzione del flusso idrico
dalle ore 9:00 alle ore 13:00
di lunedì, 4 giugno 2012
Le zone interessate dall’interruzione sono:
Via Ponte Gagliardo,
Strada Provinciale San Magno,
Strada Provinciale per Lenola
e tutte le traverse collegate,
Località Vardito,
Località Valle Rocco.
Si prevede la normalizzazione del servizio alle ore 14:00, salvo imprevisti di cui si darà pronta informazione.